-Messaggio inviato a tutte le liste.
Quello di ieri sera è stato, dal mio umile punto di vista, un incontro molto positivo.
La partecipazione delle associazioni e della cittadinanza è un segnale che vi prego di accogliere con l’attenzione che merita: NOI VOGLIAMO ESSERCI!
Incontrarsi tutti è una pratica non convenzionale, nel senso che non è obbligatoria per legge, ma assolutamente fondamentale per la vita democratica di un paese.
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A tal proposito invito tutti a riflettere sull’opportunità o meno di criticare aspramente l’organizzatore dell'incontro di ieri sera, sig. Porcellini, anzichè cogliere realmente lo spirito del suo gesto.
A tal proposito invito tutti a riflettere sull’opportunità o meno di criticare aspramente l’organizzatore dell'incontro di ieri sera, sig. Porcellini, anzichè cogliere realmente lo spirito del suo gesto.
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È stato positivo assistere ad un confronto equilibrato fra i candidati, perché abbiamo potuto pesarne la validità delle argomentazioni, oltre che la loro personale attitudine al confronto.
Detto ciò, voglio dissociarmi dai toni che talvolta sono stati presi, sia nell’attaccare i candidati, sia nel rispondere alle istanze; le critiche costruttive, anche le più dure, possono essere mosse senza urlare in faccia a nessuno.
È stato positivo assistere ad un confronto equilibrato fra i candidati, perché abbiamo potuto pesarne la validità delle argomentazioni, oltre che la loro personale attitudine al confronto.
Detto ciò, voglio dissociarmi dai toni che talvolta sono stati presi, sia nell’attaccare i candidati, sia nel rispondere alle istanze; le critiche costruttive, anche le più dure, possono essere mosse senza urlare in faccia a nessuno.
D’altra parte, anche chi viene attaccato ha l’opportunità di rispondere con calma, e soprattutto con i dati alla mano, senza chiudersi nella difensiva.
Possiamo lasciare le chiacchere da bar (assolutamente utili e lecite) a luoghi più consoni; abituiamoci a parlare di dati, azioni concrete fatte o non fatte.
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Vi offro uno spunto di riflessione: sapete perché, molto spesso, il cittadino attacca i propri amministratori anche con rabbia, e poi si riduce tutto ad uno scontro ideologico?
Perché i cittadini raramente sanno davvero IN TEMPO REALE cosa viene proposto, realizzato o non realizzato dall’amministrazione, ergo: ci vuole più trasparenza, sempre.
Dopo cinque anni di assoluta trasparenza e di partecipazione popolare, dubito che gli amministratori corrano il rischio di essere attaccati per cose false; se ciò avvenisse, la brutta figura sarebbe solo di chi muove un'accusa ingiustificata.
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Meditate, candidati, meditate.
Possiamo lasciare le chiacchere da bar (assolutamente utili e lecite) a luoghi più consoni; abituiamoci a parlare di dati, azioni concrete fatte o non fatte.
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Vi offro uno spunto di riflessione: sapete perché, molto spesso, il cittadino attacca i propri amministratori anche con rabbia, e poi si riduce tutto ad uno scontro ideologico?
Perché i cittadini raramente sanno davvero IN TEMPO REALE cosa viene proposto, realizzato o non realizzato dall’amministrazione, ergo: ci vuole più trasparenza, sempre.
Dopo cinque anni di assoluta trasparenza e di partecipazione popolare, dubito che gli amministratori corrano il rischio di essere attaccati per cose false; se ciò avvenisse, la brutta figura sarebbe solo di chi muove un'accusa ingiustificata.
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Meditate, candidati, meditate.